Mamme a Scuola in Piazza Prealpi: inaugurata la panchina sul diritto allo studio

Grande e in parte inaspettata la partecipazione degli studenti delle scuole del Municipio 8 il  19 novembre in Piazza Prealpi, all’inaugurazione della panchina dedicata al #dirittoallostudio.

Grazie all’#AnpiCodéMontagnani per averci voluto con Gianfranco Barzaghi Presidente dell’Associazione #Nonunodimeno e con la Presidente del Municipio 8 #GiuliaPelucchi a scoprire la coloratissima targa del #dirittoallostudio: per tutti e per tutte senza distinzioni di età o di genere

Con questa riflessione la Preside Mezzatesta ha concluso l’evento:

Studiate per amore del sapere, mai per i voti. Perché sapere aiuta a essere e sapere tanto aiuta a essere tanto

Studiate perché la cultura rende liberi e niente vale più della libertà

Studiate perché siamo le parole che conosciamo, perché il pensiero crea la realtà

Studiate perché non conoscerete mai la noia se amerete un libro, un paesaggio, un quadro

Studiate perché studiando le vostre qualità, le vostre inclinazioni, i vostri punti deboli

Studiate la storia perché il passato illumina il presente

Studiate la geografia perché ogni luogo è anche un fiume, una montagna, un vento

Studiate la matematica perché nella vita spesso i conti non tornano e bisogna trovare soluzioni alternative

Studiate le lingue straniere perché i viaggi sono le lezioni di vita più belle

Studiate la filosofia perché imparerete a ragionare e a guardare il mondo dalle prospettive più originali

Studiate la letteratura perché vivrete molte vite e vedrete posti incredibili da casa

Studiate la grammatica perché la differenza tra un accento e un apostrofo non è mai un dettaglio

Studiate la musica, l’arte e la poesia, Perché la bellezza è emozione e terapia

Studiate la fisica e la chimica perché nell’atomo e nelle molecole si celano energie potentissime

Studiate perché quando smetti di imparare smetti di vivere

Studiate ciò che vi piace ma anche ciò che ora vi sembra inutile perché un giorno, quando meno ve lo aspettate ne capirete il senso

Studiate senza temere di dimenticare qualcosa perché i buchi di memoria servono a fare spazio

Perché la scuola serve a trasformare specchi in finestre, non a giudicarvi